Finiti gli studi, ha iniziato a lavorare nell’Azienda Marmi Scancella S.R.L. di escavazione e lavorazione marmi e graniti, del padre Cav. Vincenzo Scancella, occupandosi della tenuta dell’amministrazione contabile e paghe. L’attività del Cav. Vincenzo sorta nei primissimi anni del 1960 è stata un’opera pioneristica nel territorio del Nuorese, che ben presto si è rilevata importantissima nell’evoluzione e sviluppo economico dell’intero territorio della Baronia, nella quale la famiglia Scancella si è distinta per l’onestà imprenditoriale ed esempio di laboriosità ed altruismo, nel rispetto dei lavoratori e della legalità. Doti trasmesse alla figlia Anna
Nell’anno 1970 Anna, con il coniuge Giovanni Buonfigli crea la S.I.M.G. S.R.L., Azienda di trasformazione e lavorazione marmi, oggi notissima nel settore a livello internazionale.
Nell’anno 1990 i coniugi Scancella / Buonfigli avviano la ditta La Quadrifoglio marmi e graniti S.R.L. con sede legale e operativa a Verona, proiettandola nella commercializzazione a livello europeo e internazionale. Sempre negli anni 1990 l’azienda Marmi Scancella viene acquisita dai coniugi Scancella / Buonfigli, creando assieme alle altre aziende, una importantissima azione sinergica ed oggi è uno dei più importanti gruppi aziendali del settore lapideo a livello produttivo e commerciale impiegando oltre 150 unità lavorative nei vari settori di coltivazione estrazione, lavorazione e commercializzazione del prodotto marmifero.
Nel 2018 Anna Scancella riceve da Confindustria Sardegna Centrale il “Premio Donna e Impresa a Marmi Scancella, Primi pionieri del comparto del marmo di Orosei”, “Per l’eccellente organizzazione aziendale, per la volontà di puntare su innovazione e soprattutto sulle risorse locali al fine di garantire un futuro economico e occupazionale del territorio”.
Madre di Marco e Luca Buonfigli entrambi laureati in economia e commercio e nonna di sei bellissimi nipotini, dirige con intelligente forza, grinta ed esperienza le aziende del gruppo assieme al marito Giovanni e ai due figli, con eccezionale entusiasmo proiettando nel futuro le aziende e le tante famiglie della loro comunità di lavoro e di vita.